Leandro Di Donato (giurato) è nato a Teramo e vive a Nereto. Funzionario Amministrativo del Ministero della Cultura, è attualmente Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Campli.
Ha pubblicato nel 1978 la raccolta Parole dei miei giorni con le edizioni Pan Arte di Firenze. Nel 1987 è stato inserito nell’antologia Voci nuove del parnaso abruzzese, curata dal professor Vittoriano Esposito. Nel 1977 si è classificato secondo al Premio Città di Firenze e nel 1995 ha ricevuto una segnalazione al Premio Città di Recanati.
È presente nell’antologia 4 Poeti abruzzesi, pubblicata nel 2004 dalle Edizioni Orizzonti Meridionali e ne L’Orma lieve, pubblicata nel 2011 dalle Edizioni Le Voci della Luna.
Nel 2006 ha pubblicato con le Edizioni del Leone la raccolta Le strade bianche, con la prefazione di
Renato Minore. Il libro è entrato nelle grandi rose dei Premi Viareggio e Mondello e nelle rose
finaliste dei Premi Ungaretti, Carducci, Biella e Gatto.
La poesia Uno sguardo, inserita nel volume, è stata pubblicata, nel marzo del 2003, come vincitrice della settimana su Lo Specchio della Stampa, nella rubrica Scuola di poesia curata da Maurizio
Cucchi.
Nel 2012 ha partecipato con un suo scritto al volume collettivo L’odore della stampa – Il respiro dei libri, edito dall’Editrice Marte.
È redattore della rivista online CasaMatta e componente della Giuria – Sezione Poesia Edita e Sezione Poesia per ragazzi- del Premio Nazionale di Poesia “Oreste Pelagatti” di Civitella del Tronto, dove cura i due cicli di incontri di Alle cinque della sera. Salotto di scrittori e scritture e Discorrendo sul far della sera. È Presidente dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione Italiana A.P.S. e direttore artistico della rassegna Emergenze Mediterranee.