Simone Zampagni (giurato) è un direttore della fotografia.
All’inizio della sua carriera ricopre il ruolo di assistente operatore nei lungometraggi Tu ridi (1998),
Resurrezione (2001), Luisa Sanfelice (2003), La masseria delle allodole (2006) dei fratelli Taviani.
è assistente operatore anche per Aprile (1997) di Nanni Moretti e La cena (1998) e Gente di Roma (2003) entrambi lungometraggi di Ettore Scola.
Con la regia di Paolo e Vittorio Taviani ricopre il ruolo di direttore della fotografia nei film Cesare deve morire (2011), Meraviglioso Boccaccio (2015), Una questione privata (2017) e Leonora addio (2022).
come direttore della fotografia lavora anche con Laszlo Balbo, Sebastiano Rizzo, Lello Arena, Tito
Laurenti e molti altri.
Nel 2012 riceve la candidatura al David di Donatello e al Ciak d’oro come migliore direttore della fotografia per il film Cesare deve morire;
nel 2015 è candidato al Globo d’oro come migliore direttore della fotografia per il film Meraviglioso Boccaccio;
nel 2018 viene candidato al Globo d’oro come migliore direttore della fotografia per il film Una questione privata.
Non si muove solamente nel mondo del cinema, ma lavora anche a serie tv come Pupi siciliani e Tredicesimo apostolo.